Ma la plastica è davvero sempre un male a prescindere?
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Il tema della plastica -e del plastic free- è sempre molto attuale ultimamente. Tanti dibattiti, studi, articoli sono stati fatti e scritti su quest'argomento.
Sicuramente è buona cosa provare a limitare il suo utilizzo dove è possibile farlo. Noi di Piccoli Passi Green proviamo ad offrirvi diverse alternative per poter sostituire la plastica nelle azioni che compiamo ogni giorno: pellicola alimentare in cera d'api al posto della pellicola in plastica (Beesù), shampoo e balsamo solido per evitare di buttare flaconi (43 grani Ethical Grace e Balsamo solido Senso Naturale), docciaschiuma in granuli Ben&Anna, crema mani e crema corpo in barattolo di alluminio (Potentilla, Allegro Natura, La Saponaria), detergenti viso solidi (burro struccante Potentilla) e molto molto altro.
Ma la plastica è davvero sempre un male a prescindere?
In realtà, se ci pensiamo bene, sono tanti i settori e le occasioni in cui la plastica è un componente fondamentale!
Pensiamo agli ospedali, all'industria della salute e a tutte le disposizioni mediche usa e getta in plastica indispensabili (come ad esempio le siringhe) che hanno migliorato e stravolto negli anni la medicina e la cura di pazienti nelle strutture e a casa.
Altri esempi sono quelli che riguardano il campo automobilistico e dell'edilizia; essendo le materie plastiche durevoli, leggere, resistenti, flessibili e con proprietà termiche notevoli, sono indispensabili in questi settori!
Per non parlare della tecnologia! Smartphone, TV, computer... strumenti che negli anni ci hanno cambiato la vita e che sono fondamentali anche per la scienza e la ricerca.
Ma proviamo a pensare a tutta la plastica utile presente nelle nostre case.
Vi riportiamo, quindi, la nostra esperienza quotidiana per quanto riguarda i prodotti che adoperiamo per le pulizie di casa! Abbiamo iniziato ad utilizzare -e vendere in negozio- detersivi alla spina per il bucato e per la casa ormai quasi sette anni fa. I primi flaconi -in plastica- che abbiamo acquistato e riempito con il detersivo per la lavatrice, quello per la lavastoviglie e l'ammorbidente sono gli stessi che utilizziamo tutt'ora, a distanza di tutti questi anni. Immaginate quanti flaconi di plastica abbiamo evitato di buttare? Quanta plastica in meno è stata prodotta e smaltita? E quanto la plastica di questi flaconi sia stata e sia tutt’ora utile e comoda! Lo stesso discorso potremmo farlo con i contenitori per alimenti in plastica di cui ci serviamo per conservare il cibo più e più volte.
In più, possiamo dire che negli ultimi anni molte più aziende stanno prediligendo plastica riciclata o bioplastica per i loro componenti o i loro packaging.
Quindi, sicuramente come abbiamo detto prima, è consigliabile limitarne l’uso e sostituirla con altri materiali dove è possibile; ma alla fine forse no, non sempre la plastica è il male assoluto in tutte le sue forme! Invece di demonizzarla sarebbe più importante imparare a potenziare il suo riutilizzo anche nelle azioni quotidiane svolte da ognuno di noi, il suo riciclaggio e il suo corretto smaltimento. E' fondamentale capire che in alcuni campi è indispensabile e difficilmente sostituibile, e partendo dalle nostre case dobbiamo iniziare a darle nuova vita e dove non possibile, imparare a fare la raccolta differenziata nella maniera corretta.
Perchè il problema è che ancora troppi rifiuti vengono abbandonati in mezzo alla natura, gettati in mare, buttati a bordo strada. E questo sì che è un male a prescindere! Imparare, tutti noi, ad avere cura del Mondo, di quella che in fondo è la nostra casa sarebbe già un grandissimo e importantissimo passo avanti!
E tu cosa ne pensi? Conosci altri campi in cui la plastica ha un ruolo fondamentale?